domenica 16 gennaio 2011

Proibito parlare bretone e sputare per terra


Si deve ad un benemerito profilo su Facebook, Contro lo spot Rai 2010 sui "dialetti": vergogna, sono lingue vive!, la riesumazione di questo manifesto esposto nelle scuole francesi in Bretagna nei primi anni del '900. La cattiva coscienza parigina imputa a un gruppuscolo di estrema destra, ma la cosa è molto controversa, la ideazione del manifesto, quasi a scaricare su di esso l'estremizzazione di misure sensate adottate dalle autorità francesi. Perché di buon senso? Ma perché era necessario impedire che i bambini in Bretagna fossero frastornati dalla frammentazione del bretone in troppe varianti. A me ricorda qualcosa di familiare.

Per chi non conosce il francese, ecco il testo: "Agli alunni delle scuole. E' proibito: 1. di parlare bretone e sputare per terra; 2. di bagnarsi le dita in bocca per sfogliare le pagine dei libri e dei quaderni; 3. di introdursi nelle orecchie la punta di un portapenna o di una matita; 4. di pulire le lavagne sputandoci o leccandole direttamente con la lingua; 5. di tenere in bocca i portapenne, le matite, le monete, etc.
Volete sapere ora il perché queste proibizioni vi sono fatte? Chiedetelo ai vostri maestri che vi daranno le spiegazioni necessarie. Ricordate infine che non dovete solo obbedire personalmente a queste prescrizioni, ma che avete anche il dovere di farle conoscere a tutti.

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